giovedì 3 giugno 2010

Zebra


Le zebre sono dei Mammiferi Perissodattili appartenenti, come il cavallo, alla famiglia degli Equidi.
Distribuite nelle regioni orientali e meridionali dell'Africa, le zebre si distinguono marcatamente dagli altri membri della famiglia per le striature verticali, nere o brune-rossastre, alternate a bande chiare, bianche o giallastre, sui quarti anteriori, che spesso tendono all'orizzontale sui quarti posteriori dell'animale. Molti zoologi ritengono che le strisce fungano da meccanismo di mimetizzazione,anche se alcuni credono che giochino un ruolo nelle loro interazioni sociali, agendo come mezzo di distinzione di un individuo in mezzo agli altri, a causa di lievi variazioni nelle strisce. La durata della vita non supera in media i 28 anni.

Tassonomia

Lo stato tassonomico di alcune sottospecie è controverso. Una recente revisione ne riconosce quattro specie e sei sottospecie:


*Equus quagga (zebra delle steppe).

* Equus quagga boehmi (Matschie, 1892) - zebra di Grant
* Equus quagga borensis (Lönnberg, 1921) - zebra del Selous
* Equus quagga burchellii (Gray, 1824) - zebra di Burchell
* Equus quagga chapmani (Layard, 1865) - zebra di Chapman
* Equus quagga crawshayi (De Winton, 1896) - zebra di Crawshay
* Equus quagga quagga †; (Boddaert, 1785) - quagga


*Equus zebra (zebra delle montagne del Capo)

*Equus hartmannae (zebra delle montagne di Hartmann)

*Equus grevyi (zebra di Grevy)

La Zebra delle steppe (Equus quagga, già Equus burchelli) è la più comune e conta in tutto sei sottospecie: una è oramai estinta (Equus quagga quagga), le altre cinque sono distribuite ampiamente in Africa orientale e meridionale.
La Zebra delle montagne (Equus zebra),diffusa in Africa del Sud, tende ad avere un mantello lucido, con ventre bianco e strisce più sottili rispetto alla Zebra delle steppe. È una specie in pericolo di estinzione.
La Zebra di Grevy (Equus grevyi) è la più grande delle zebre viventi. La si riconosce dalle orecchie arrotondate e dalle striature nere più sottili e fitte. Con una criniera eretta e una testa lunga e stretta che la rende simile ad un mulo. Vive nelle zone semiaride di Etiopia, Somalia e Kenia settentrionale. Anch'essa è in pericolo d'estinzione.

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